JUST BREATHE
LA SILLOGE nasce dall'incontro della Vita, del concreto, con il Sogno, quel necessario sentire dell'Uomo che accende la speranza, esorta l'intelletto e pungola lo spirito. Nasce dall'esperienza, dalla costanza di intenti, dalla determinazione e dal coraggio di chi ha voluto creare dal nulla un forte punto di riferimento per tutti coloro che si sentono giovani e vogliono esprimersi e realizzarsi attraverso la massima espressione di un Arte, quella teatrale, che le riunisce tutte.
LA SILLOGE opera senza fini di lucro, imperniandosi rigorosamente sul contributo personale e disinteressato di tutti coloro che hanno deciso di incrociare i propri destini per giungere ad un fine comune, elettivo, sano.
Nelle parole del nostro motto "Just Breathe & Have Fun." si concentrano proprio quelle tematiche che sorgono nel bisogno concreto dell'uomo di respirare il teatro, trovare in esso fonte di ristoro e di gioia, di elevazione dello spirito, in particolare dei più giovani che sono purtroppo avvolti dai miasmi del nulla propositivo insito nell'odierno. Attraverso un lavoro attento, mirato, basato sulla frequentazione, sullo stare insieme, sul condividere le proprie esperienze, passioni e capacità, i giovani vedranno alimentata in modo vertiginoso la propria autostima che li porterà a una maggiore consapevolezza, a una maggiore fiducia in se stessi proprio grazie all'esperimento teatrale.
Oggi più che mai diviene importante proporre delle valide alternative alla dispersione: una dispersione che coinvolge non solo la didattica, ma anche e soprattutto il valore umano. E l'esperimento teatrale, sia quello sul palcoscenico, sia quello dietro le quinte, può aiutarci a riscoprire quella forza interiore, quell'energia creativa di cui abbiamo bisogno per sentirci vivi, per diventare nel mondo e tramutare così la quiete passiva in movimento creativo.
LA SILLOGE offre a tutti gli interessati una via intelligente per esplorare ed approfondire in modo che siano potenziati quei valori assoluti di libertà e di indipendenza dell’Uomo.
WE BRAKE FOR
NOTHING! |
RAGAZZI
Il TEATRO
non è esibizionismo.
Il TEATRO
non è mania di protagonismo.
Il TEATRO
è una disciplina, prima che un arte ed in particolare
per i giovanissimi può costituire una vera e propria
fonte di equilibrio psicofisico. Spesso e volentieri
i ragazzi più piccoli sono molto timidi ed esprimono
con fatica le loro emozioni anche perché sono i più
fragili e sono i primi a risentire del malessere della
nostra società. Una società incoerente, che corre in
avanti per non perdere il passo dell'evoluzione
tecnologica, ma lascia indietro l'uomo.
Far conoscere ad un bambino il Teatro significa proprio aiutarlo a riscoprire ed esplorare la dimensione umana del semplice, dell'esistenza, della natura ed aprirgli così tutta una serie di varchi di opportunità verso la comprensione di se stesso e del mondo circostante. Semplicemente attraverso la sperimentazione teatrale, il continuo affrontare e superare i propri limiti, le proprie timidezze o paure, l'esplorazione del proprio io e l'interazione con altri elementi del gruppo di lavoro, siano essi più grandi o più piccoli, si garantisce ai ragazzi una sana opportunità per il futuro.
[...] La forza
e la determinazione dei giovanissimi attori
che hanno dato vita agli spettacoli, l’assidua
collaborazione di chi ha contribuito con le
proprie energie all’allestimento, l’attenta
partecipazione del pubblico in sala hanno dimostrato
una volta per tutte che il Teatro ha ancora
molto da dire e che, specialmente per i giovani,
ha tutte le carte in regola per essere quel
valido strumento di apprendimento interdisciplinare
cui anelano le menti aperte. Contemporaneamente il Teatro è poesia, è recitazione, è letteratura, è storia, ma anche arte figurativa come il disegno e la scultura per le scenografie. Il Teatro è memoria, è parola, è canto, ma anche musica e luci. Il Teatro è scienza poiché utilizza strumenti ottici ed elettronici, è logica, è invenzione, è prontezza di riflessi, ma anche educazione fisica e psicomotoria poiché richiede a chi lo pratica l’esercizio dei principi di coordinamento del corpo. Alle nuove generazioni che sono purtroppo vittime di un mondo che per colpa della televisione sta diventando ogni giorno sempre più bidimensionale, il Teatro resta l’unica, vera, insostituibile forma d’arte a tre dimensioni. Non è mai troppo tardi per regalarsi un amore infinito e un sogno vivo e tangibile. ("Sul Teatro”, Marco V. Pogliaghi, 2005) |