GUIDA ALLA

 

LA "Z" SIBILANTE ASPRA (zucchero, bellezza, stanza)

 

preceduta da lettera -L alzare, sfilza, calza, milza, innalzare, scalzare, colza, balzano, filza, calzolaio
eccezioni: nei vocaboli elzeviro e belzebù.
   
iniziale di vocabolo
cui la seconda sillaba inizia
con consonante muta
-c -f -p -q -t
zampa, zoccolo, zoppo, zappa, zattera, zufolo, zinco, zucchero, zitto, zolfo, zecca
eccezioni: nei vocaboli zaffiro, zefiro, zotico, zeta, zafferano, Zacinto.
   
seguita da vocale -i
cui segue altra vocale
zio, agenzia, polizia, grazia, ospizio, silenzio, vizio
eccezioni: nel vocabolo azienda
in tutti quei vocaboli derivati da altri vocaboli che seguono la regola della zeta dolce o sonora (romanziere che deriva da romanzo)
   
-ezza  -ozza  -uzzo grandezza, tinozza, spruzzo, carrozza, puzzo, pozzo, olezzo, piccozza, piccolezza
eccezioni: nel vocabolo brezza.
   
infinito in -azzare ammazzare, strapazzare, sghignazzare, cozzare, insozzare, sminuzzare
   
-anza  -enza creanza, speranza, usanza, credenza, assenza, prudenza, portanza, vicinanza, incompetenza, impazienza, tolleranza, tracotanza, presenza
   
-onzolo ballonzolo, pretonzolo, mediconzolo, Raperonzolo
   

 

LA "Z" SIBILANTE DOLCE (zanzara, azalea, dozzina)

 

-izzare organizzare, penalizzare, coalizzare, concretizzare, carbonizzare, sinterizzare, sintetizzare
   
iniziale di vocabolo
seguita da due vocali
zaino, zuavo, zoologo
eccezioni: nel vocabolo zio e suoi derivati che rientrano nella regola della zeta aspra o sorda perché presentano la vocale "i" seguita da un'altra vocale.
   
iniziale di vocabolo
cui la seconda sillaba inizia con -b -d -g -L -m -n -r -v
zebra, zodiaco, zigote, zelante, zummare, zenzero, zero, zavorra
eccezioni: nei vocaboli zanna e zazzera
nel vocabolo zigano perché in realtà deriva dal termine caucasico "tzigan".
   
in mezzo a due vocali azalea, azoto, ozono, Ezechiele, Azeglio, nazareno
eccezioni: nel vocabolo nazismo.